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Victimæ Paschali (Canto Gregoriano)

 

Descrizione

Il solenne canto pasquale risalente al XI secolo, dedicato alla Passione di Cristo. Vi ricorrono celebri temi e immagini poetiche: l’Agnello immolato, il duello tra la vita e la morte, il sepolcro di Cristo, l’incontro con Maria Maddalena, la resurrezione del Signore.

 

Stampa

Composto a mano in caratteri mobili e impresso al torchio tipografico su carta Umbria di puro cotone, appositamente allestita a mano presso il Museo della Carta di Fabriano.
I caratteri musicali sono stati incisi a mano su punzoni da Théophile Beaudoire e fusi a Parigi da Deberny nel XIX secolo. 
Il testo latino è stato composto a mano con i caratteri Garaldus, fusi dalla Nebiolo di Torino.

 

Editore: Tallone
Dimensioni: 31x50 cm (foglio disteso); 33x7 cm (confezione cilindrica)

 

Particolarità

Il canto è stato stampato in due distinti passaggi di colore, alla maniera degli antifonari antichi. 

L’editore non impiega i rapidi sistemi di composizione a tastiera monotype e linotype, spesso confusi con la tipografia manuale. Egualmente non usa composizioni digitali trasferite su matrici di plastica (fotopolimero).

 

Approfondimenti

Presso l'Editore Tallone è in funzione l’unica tipografia musicale gregoriana. Per il complesso gioco ad incastri tra note e tetragramma, la composizione a mano del canto gregoriano è uno dei cimenti più impegnativo dell’arte tipografica.
In virtù delle sue caratteristiche, questa stampa è un oggetto di valore realizzato per durare nel tempo.

 

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Victimæ Paschali (Gregorian Chant)

 

Description

Solemn song of the Passion, dating from the 11th century.
Many are the themes and the poetic images: the sacrificial Lamb, the duel between life and death, the sepulchre of Christ, the encounter with Mary Magdalene, the resurrection of the Lord. 

 

Printing

Printed letterpress from movable types on 100% cotton paper, handmade expressly for this edition at the Fabriano Paper Museum. 

The notes were handcut on punches by Théophile Beaudoire and cast by Deberny in Paris in the second half of the 19th century. The text in Latin was handset in Garaldus types, cast by Nebiolo in Turin.

 

Press: Tallone.
Size: 31x50 cm (broadsheet); 33x7 cm (cylindrical packet).

 

Features

The printing took place in two steps, in the way of old antiphonaries: first the staves in red, then the notes in black on the staves. 

Neither monotype nor linotype are used. These typesetting systems from a keyboard are often passed off as manual typography. The Tallone Press also does not print from plastic plates derived from digital compositions.

 

Details

The art of music hand-typesetting, practiced only at the Tallone Press, is an exceptional endeavor in contemporary fine printing. The complex assembly of notes (neumes) and four-line staffs, makes Gregorian Chant the hardest endeavour for hand-typesetters.
These unique features makes this broadsheet a valuable object, meant to last over time.

 

Victimæ Paschali (Canto Gregoriano)

€ 100,00Prezzo

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